Wednesday, July 31, 2013
Modus operandi nipponico...
Sunday, May 05, 2013
La lingua italiana...
Sunday, April 28, 2013
Ci sono molte cose che non afferro....
Mi è capitato di leggere che la lingua italiana moderna usa sempre meno parole provenienti dal latino e le sostituisce con altrettante provenienti dall'inglese. A prima vista potrebbe sembrare una informazione interessante sulla naturale trasformazione delle lingue. Ma ragionandoci un po' si scopre che... circa l'ottantacinque per cento dell'italiano proviene dal latino, mentre l'inglese, nato da un miscuglio di sassone e francese medievale con forti influenze derivate da circa quattrocento anni di occupazione romana, è debitore di solo il sessanta per cento del latino... Insomma si smette il termine latino per assumere il termine latino passato per un'altra lingua!
Sunday, April 07, 2013
I giorni rotolano via
Sunday, March 10, 2013
Parlando di solitudine...
Con Hermann Hesse potrei dire che la solitudine è indipendenza. Aristotele sostenava che siccome l’uomo è un essere sociale par excellence, chi vive escluso dalla comunità è malvagio. Capisco, dunque, perfettamente bene che la parola “solitudine” viene normalmente vista, o meglio, sentita come cosa non gradevole, se non addirittura triste e deplorevole. Ma ritengo che —almeno nel mio caso— la cosa debba essere interpretata in modo leggermente diverso anche perché non vivo avulso dalla comunità.
Il fatto che si nasce e si muore soli, nel senso che nessuno si perita d’accompagnarci in questi due grandi eventi, in base al principio di ragion sufficiente dovrebbe farci riflette sul fatto che la condizione di “solitudine” non è affatto estranea alla nostra intrinseca natura.
Socialmente parlando la condizione di solitudine è differente se un dato individuo, sponte sua, si isola oppure viene ostracizzato et ipso facto isolato. Nel caso preso in esame, cioè il mio, compos mei ho deciso di smettere di accompagnarmi con la miriede di Cacasenno, approfittatori che per discreditare gli altri s’appropriano dei talenti altrui, imbonitori, arrivisti, pervenu vari, insomma tutte quelle persone che mi sono accorto mi stavano intorno solo per discutere vanamente sui titoli ma non sui contenuti con il puro gusto di passer du coq à l'âne. Ho rotto socialmente con costoro in quanto ritendo siano deleteri per la coscienza. Mi sono infatti accorto di amare la solitudine perché la mia anima ha fretta.
Ciò non toglie che io continui ad essere un essere sociale: la mia condizione di solitudine è nei confronti della socievolezza. Ho semplicemente smesso di competere in quanto non trovo interesse in ciò che gli altri fanno. Parimenti, in genere, desidero che gli altri non trovino interesse su ciò che faccio nella mia vita privata. Proprio come non concepisco lo Stato che si interessa della morale dei suoi abitanti e non del loro benessere. Laico e di libero pensiero fino in fondo… essenziale è non nuocere agli altri.
Dixi.
Saturday, March 09, 2013
Prima decade di marzo 2013
Due sono gli eventi che in questo mese di marzo, fino ad oggi, mi hanno fatto fare delle riflessioni. Riflessioni tanto banali quanto spontanee.
Senza dubbio alcuno, la prima è stata la ricorrenza del mio compleanno… o debbo dire genetliaco? Beh, in ogni caso ho avuto l’occasione di invecchiare, un po’ come il vino e sempre con la speranza di non prendere di tappo e non andare in aceto. Quattro delle mie allieve mi hanno festeggiato e la cosa mi ha fatto molto piacere oltre ad esser stata una sorpresa. È bello sentirsi circondati dal calore umano anche quando, o forse soprattutto, si sa d’essere soli.
L’altra è stata la ricorrenza dell’8 marzo detta la “Festa della Donna”. Non avevo mai considerato questa ricorrenza come cosa particolarmente seria. Anche le donne non la considerano una cosa seria… certamente escluse coloro che, al contrario, la ritengono assai importante. A parte il fatto che festeggiare una donna ritengo sia un piacere in qualsiasi momento, creare una festa solo per le donne, ed in generale, non ritengo sia geniale. Pari passu, viene necessario dover considerare la “Festa dell’Uomo”.
Per un uomo, e certe donne, la donna in generale è cosa gradita e bella… e la festa… beh, la si può anche fare tutti i giorni dell’anno!
Saturday, February 02, 2013
Saturday, January 12, 2013
Thursday, January 10, 2013
Riflessioni sull'anno del serpente (2013)
Secondo molte persone l’anno del “Serpente” è di buon auspicio. Basato sul ciclo orbitale di Giove, lo zodiaco cinese inizia con l’anno del Topo e termina con l’anno del Cinghiale: dodici anni in tutto ed il Serpente è proprio il sesto anno. Per essere poi più precisi bisogna considerare (astrologicamente parlando) che l’anno del Serpente inizia il 10 febbraio e terminerà il 30 gennaio del 2014. In tutto l’Estremo Oriente l’incontrare un serpente è segno di estrema buona fortuna… e più il serpente è velenoso, più la dea bendata sorride.
La vita è una grande avventura. Come tutte le avventure essa è piena di sorprese buone e cattive. Nella mia avventura ho incontrato molti, forse troppi rettili. Le vipere… ma è inevitabile non essere attratti dalle donne e l’esserne morsi è quasi segno di eroismo (anche se i morsi sono sempre dolorosi e fanno soffrire). Tanti altri non sono stati graditi. Cobra Reali sono piombati nella mia vita distruggendo parecchie cose. Serpenti a sonagli che si vantano di aver comprato posizioni altolocate… con il crimine! E la lista è ancora lunga.
A questo punto forse è meglio avere meno buona fortuna e non dover incontrare serpenti… si rischia di diventare come loro!
Monday, January 07, 2013
Masturbazione intellettuale?
M’è capitato di leggere il passaggio seguente: “Fino alla seconda metà del Novecento l‟italiano ha conservato un‟immagine di lingua antica, fortemente ancorata alle lingue classiche: ancora alla fine del XX secolo si stimava che le parole del lessico italiano fossero per il 60% di origine latina e per il 15% di origine greca. Oggi queste percentuali stanno diminuendo nettamente e rapidamente.”…. Certo, secondo chi ha scritto questo la lingua italiana con il diminuire delle parole d’origine latina e greca s’arricchisce di parole provenienti dall’inglese… il cui vocabolario proviene per il 60% da parole latine e greche…Che studiare richieda applicazione e costanza è fuor di dubbio, ma nel cercare di evitare lo studio si rischia poi di cadere nella più bieca ignoranza… Studere necesse est!
Saturday, January 05, 2013
Tabula Smaragdina
Verum, sine mendacio certum et verissimum, quod est inferius, est sicut quod est superius, et quod est superius, est sicut quod est inferius: ad perpetranda miracula rei unius. Et sicut omnes res fuerunt ab uno, mediatione unius; sic omnes res natae fuerunt ab hac una re, adaptatione. Pater eius est sol, mater eius luna; portauit illud ventus in ventre suo: nutrix eius terra est. Pater omnis telesmi totius mundi est hic. Vis eius integra est, si versa fuerit in terram. Separabis terram ab igne, subtile a spisso, suaviter cum magno ingenio. Ascendit a terra in coelum, iterumque descendit in terram, et recipit vim superiorum et inferiorum. Sic habebis gloriam totius mundi. Ideo fugiat a te omnis obscuritas. Hic est totius fortitudinis fortitudo fortis; quia vincet omnem rem subtilem, omnemque solidam penetrabit. Sic mundus creatus est. Hinc erunt adaptationes mirabiles, quarum modus hic est. Itaque vocatus sum Hermes Trismegistus, habens tres partes philosophiæ totius mundi. Completum est quod dixi de operatione solis. |